Nel disco la forma del trio jazz viene destrutturata ed epurata delle sue componenti più tradizionali, per approdare a un mondo sonoro parallelo, in cui l’elettronica si confronta con gli strumenti acustici in un gioco di continue emulazioni e frammentazioni.
Rileggendo la lezione di Modeselektor, Mingus e Björk i trattamenti sonori vengono creati e gestiti in tempo reale con hardware appositamente sviluppati così da ampliare le possibilità espressive dei performer.
Disponibile in formato digitale 20.01.2017
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TRACKLIST
1. AC1
2. Emily Brontë
3. S.u.s.c.a.
4. Airesim
5. Retrovirus
6. Baleines
7. God save the Glitch
8. Spiral
MUSICISTI
Sara Montagni: voce, flauto, sensori
Martino Rappelli: chitarre
Tommaso Rosati: electronic devices, live electronics, batteria
RECENSIONI
Su Strategie Oblique. Penna di Roberto Paviglianiti (04/02/2017)
Su JazzNews. Penna di Amedeo Furfaro (gennaio - febbraio 2017)
Su Puntoradio durante la trasmissione AnimaJazz condotta da Bruno Pollacci (02/03/2017)
Su Strumenti & Musica. Penna di Stefano Dentice (04/03/2017)
Su Jazz Convention. Penna di Fabio Ciminiera (04/04/2017)
Su Il Giornale della Musica. Penna di Paolo Carradori (11/04/2017)
Su L'Isola che non c'era. Penna di Alberto Bazzurro (20/04/2017)
Su Alias (Il Manifesto). Penna di Gianluca Diana (27/05/17)
Su JazzIt. Penna di Roberto Paviglianiti (luglio-agosto 2017)
Il disco è disponibile, in formato digitale, su Soundcloud e in formato fisico su Jazzos