Album Love - Francesco Cusa & The Assassins - scheda completa
In uscita per la label Improvvisatore Involontario. Francesco Cusa& The Assassins, album "Love" - marzo 2015.
"The Assassins è per me una nuova formula di quartetto, un progetto che eredita l'approccio compositivo del mio precedente gruppo Skrunch. The Assassins, grazie alle specifiche caratteriste dell'hammond, si apre adesso certe influenze a sonorità più vicine al funk e al jazz. Il lavoro di esplorazione dei materiali tematici è vincolato da schemi poliritmici atti a evidenziare le cellule melodiche, i riff e le modulazioni cromatiche e timbriche. Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è dialettico. I vari elementi vanno dunque combinandosi in un gioco continuo di tensione e rilassamento, con uno sguardo alla tradizione e l'altro alla contemporaneità." (Francesco Cusa)
Francesco Cusa thinks of The Assassins as a new kind of trio-quartet.
“The Assassins” is my new quartet formula, this project inherits the same approach towards composition from my previous group Skrunch. Thanks to the special features of hammond “the assassins” moves foward new influences and sounds as funk and jazz music. The themes exploration is strictly to polyrhythmic schemes that aim at underlining the melodic cells, riffs, chromatic and timbre variations. The relation between writing and improvising is a dialectical one. The different elements are therefore mixed following a tug of war shifting from tension to relaxation, from tradition to contemporary music. (Francesco Cusa)
Also thanks to the features of the hammond organ, The Assassins play around with jazz and funk. The Assassins makes a point of experimenting with polyrhythmic patterns that aim at emphasizing the melodic units and the timbric variations. The Assassins understand the relationship between composition and improvisation as a perpetual dialectic process. This process constantly combines the various elements to create from time to time tension and release, reaching for both tradition and contemporary music.
With the previous lineup (Zanuttini/Pittau, Dell'Anna, Bittolo Bon), The Assassins have featured in important national and international festivals, including Novara Jazz, Tarcento Jazz, JazzWide Young and Acacia Festival in Addis Abeba. In 2012 The Assassins have released their first album "The Beauty and The Grace" by Improvvisatore Involontario-
The Assassins is now composed of Francesco Cusa (drums), Flavio Zanuttini (trumpet), and Giulio Stermieri (hammond organ). Flavio Zanuttini is solo improviser and lead trumpet in a variety of musical situations, from improvised music to punk (Arbe Garbe, Eugene Chadbourne, Kyle Gregory's Abbey Town Jazz Orchestra); Giulio Stermieri is also pianist and composer (Foursome, Orn Ensemble).
The saxophone player Cristiano Arcelli joins The Assassins when they play as a quartet. Cristiano has played in many prestigious festivals (Umbria Jazz, Roccella Jazz, Torino Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center , ...) with some of the most important musicians of the Italian and international jazz scene (Enrico Rava, Joe Chambers, Paolo Damiani, Cristina Zavalloni, ...).
The current lineup performed at Jazzycolors 2013 (Paris, FR), Trentino in Jazz 2013 (featuring flutist Emilio Galante and broadcasted on Italian Radio Tre Suite), Sajeta 2014 (Tolmin, SLO), ZomerJazzFietsTour 2014 (Groningen, NL) besides several clubs, Thelonious Jazz Club in Trieste and Siena Tubo Jazz among others.
Track List
01. Escher
02. Intricate Corvai
03. Oslo
04. Wrong Measures
05. The Act of Killing Music
06. Ending 1
07. Ending 2
Musicians:
Cristiano Arcelli: alto sax
Flavio Zanuttini: trumpet, electronics
Giulio Stermieri: hammond, keyboards
Francesco Cusa: drums, compositions
Listen here:
On Italian Jazz Music http://www.ijm.it/index.php?view=display&id=500&option=com_music
On soundcloud https://soundcloud.com/francesco-cusa/francesco-cusa-the-assassins-live-at-torrione-ferrara-italy
Video https://www.youtube.com/playlist?list=PL92379E3EAACCCA8F
Francesco Cusa: vanta molteplici collaborazioni con artisti italiani e stranieri non solo in ambito jazz. Co-fondatore del collettivo bolognese “Bassesfere” è attualmente impegnato con il progetto artistico di killeraggio comunicativo "Improvvisatore Involontario". Ha suonato in molti festival internazionali. Ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, danza, arti visive e per progetti letterali collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers. E' leader di “Skrunch"”, di “The Assassins”, del collettivo “Naked Musicians”, del progetto di sonorizzazione dei film di Buster Keaton e muti d'inizio secolo denominato “Solomovie”. E' co-leader dei progetti: “Skinshout!”, “Jaruzelski's Dream”, “Try Trio”, “Mancusa”, “Mansarda”. Collabora inoltre con i "Jazz Waiters", “L'homage a Stanley Kubrick”, “Italian Surf Academy” e “Tan T'ien Trio”. Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di novelle e di critico cinematografico per la rivista “Lapis”. Collabora dal settembre 2013 con la rivista "Cultura Commestibile", con scritti di cinema e curando la rubrica “Il Cattivissimo”. La sua voce è presente nel "Dizionario del Jazz Italiano" a cura di Flavio Caprera. http://www.francescocusa.it
Cristiano Arcelli: sassofonista e compositore si è esibito in importanti festival, rassegne nazionali e internazionali come Umbria Jazz, Roccella Jazz, Torino Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (NY), Casa del Jazz(Roma), European Jazz Expo (Cagliari), Maison de la culture de Grenoble, New Morning (Parigi ), Jazz Festival Saalfelden , Barga Jazz, Beijing Internationl Jazz Festival, Amiens, Teatro Regio (Torino), Auditorium Parco della Musica (Roma). Ha suonato e inciso con alcuni dei più importanti musicisti del jazz italiano e Internazionale come Enrico Rava, Joe Chambers, Paolo Damiani, Cristina Zavalloni, Dafins Prieto, Paul McCandless, Cyro Baptista, Danilo Rea, Gabriele Mirabassi, Pietro Tonolo,Nguyen Lè, Stefano Battaglia, John Betsch. Vanta una cospicua attività discografica. Dirige e compone per l’ensemble “Radar Band” producendo progetti che coinvolgono i musicisti più rappresentativi dell’etichetta discografica Egea, con cui ha registrato “Pane e Tempesta” di Paolo Damiani e “La Donna di Cristallo” di Cristina Zavalloni. Come leader ha inciso: “Brooks” (Auand 2013), “Urban Take” (radar – egea 2009), “Bestiario” (radar – egea 2006), “Ricercando” (wide sound 2002), “Di Terra” (wide sound 2001). La sua attenzione per la composizione e l’arrangiamento l’hanno portato a cimentarsi con organici di ogni tipo, dal trio all’orchestra sinfonica, travalicando gli ambiti del jazz verso le stagioni concertistiche classiche, le colonne sonore, il teatro e la danza.
Flavio Zanuttini: nato a Udine nel 1985. Ha studiato e si è perfezionato come trombettista, improvvisatore, compositore, arrangiatore principalmente con Glauco Venier, Klaus Gesing, Stefano Bellon, Kyle Gregory, Alberto Mandarini, Ulrich Beckerhoff. La sua attività concertistica lo vede impegnato sia come solista improvvisatore che come lead trumpet in diversi contesti musicali che vanno dalla musica improvvisata al punk. Dal 2004 è parte attiva del gruppo folk-punk situazionista Arbe Garbe con il quale ha suonato in tutta Europa (Italia, Slovenia, Bosnia, Serbia, Croazia, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Svezia, Germania) e fuori Europa (Argentina, Uruguay, Australia) ed ha avuto il piacere di realizzare diversi album tra i quali uno assieme a Eugene Chadbourne, collaborazione questa che continua tutt’ora. Dal 2007 è lead trumpet della Abbey Town Jazz Orchestra diretta da Kyle Gregory.
Dal 2011 è parte del gruppo Francesco Cusa & The Assassins. Dal 2008 è membro del collettivo Improvvisatore Involontario.
Giulio Stermieri: pianista, hammondista e compositore, studia presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma Pianoforte Jazz con Alberto Tacchini e Roberto Bonati, e composizione con Fabrizio Fanticini. Ha partecipato a diversi seminari come pianista e come hammondista, tra cui Siena Jazz e Tuscia in Jazz; ha partecipato ai laboratori d'improvvisazione collettiva di Piero Bittolo Bon. Attivo in ambito jazz, funk e blues, dal 2011 suona nel quartetto jazz-rock “Foursome”, con cui nello stesso anno registra un EP di sue composizioni. Altre formazioni stabili sono il duo con il chitarrista spezzino Mario De Simoni ed il trio con Simone di Benedetto, contrabbasso, e Riccardo Frisari, batteria. Dal 2013 è membro di The Assassins di Francesco Cusa. Come compositore ha eseguito sonorizzazioni dal vivo di cortometraggi, ha collaborato e collabora con registi ed associazioni legate al teatro ed alla danza (Teatro dei Venti, Let's Dance), guidando piccoli ensembles da camera nella realizzazione delle musiche di scena.