TRY TRIO

«Sphere»

Improvvisatore Involontario, distr. improvvisatoreinvolontario.com

Almanacco del giorno dopo / Epistrophy / Storie di rumori e groove / B.S. Suck My Balls! / Monk’s Mood / Bye-Ya / Usque ad sidera, usque ad infernos / Amore e cilindri / In Walked Bud / I Mean You. Nicola Fazzini (sax), Gabriele Evangelista (cb.), Francesco Cusa (batt.). Ferrara, 3-11-12.

La musica di Thelonious Monk è un punto di partenza: non può che essere così, pena l’annullamento di tutta la sua forza espressiva e eversi- va. Lo capiscono bene i membri del Try Trio, che vengono da percorsi differenti – Fazzini è un sassofonista molto versatile della scena veneta; Evangelista si è fatto conoscere nel quintetto di Rava; Cusa è l’instanca- bile maestro di cerimonie del collet- tivo Improvvisatore Involontario – ma che qui si mettono felicemente in gioco con uno scarto violento rispet- to ai luoghi comuni monkiani. Il trio senza pianoforte è organismo ideale per aprire la musica e il Try Trio lo fa sia a partire da alcuni temi storici del pianista, sia con improvvisazioni che hanno il pregio di muoversi con grande rigore e di farsi leggere anche attraverso i differenti piani melodico- ritmici attraversati. E, se il regalo più grande che può fare la tradizione è quello di suggerire il modo per supe- rarla, il fatto che questa musica parta da Monk, attraversi Monk e non arrivi a Monk sembra alla fine l’esito più au- gurabile per un disco molto riuscito.

Bettinello

 

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