Al via domenica il tour di presentazione del nuovo doppio disco di Francesco Cusa βThe Uncle (Giano Bifronte)β
Inizia domenica 9 febbraio il tour di presentazione del nuovo doppio disco di Francesco Cusa dal titolo “The Uncle (Giano Bifronte)”, dedicato alla memoria del pianista Gianni Lenoci e uscito per le etichette Improvvisatore Involontario e Kutmusic riunite per la prima volta insieme.
Ad affiancare il leader Francesco Cusa (batteria) nel tour ci saranno Giovanni Benvenuti (sax tenore) e Ferdinando Romano (basso).
Di seguito le date di Febbraio:
domenica 9 “Cortile Alessi” Via Alessi, 34/36, Catania;
mercoledì 12 “Moonshiners” via Roma, 208, a San Giovanni La Punta, (Catania);
giovedì 13 “The Globe” Via G. Spampinato, 4, Ragusa;
venerdì 14 “Fontanarò” Largo Lituania, 10 (ex Via Danimarca, 50/D), Palermo;
sabato 15 “Mug” via Anton P. Cechov, 10, Comiso (Ragusa).
A Marzo il trio toccherà le città di Siena, Altamura, Taranto, Matera, Monopoli, Bologna e Firenze con calendario ancora in via di definizione.
Per ulteriori info:
https://www.improvvisatoreinvolontario.com/
Francesco Cusa: batterista, compositore, scrittore, è nato a Catania nel 1966. Intraprende lo studio del pianoforte a quattordici anni, poi passa alla batteria facendo seminari con Ettore Fioravanti, Bruno Biriaco, Roberto Gatto, Massimo Manzi. Si trasferisce a Bologna nel 1989, dove si laurea al Dams nel 1994 con la tesi: “Gli elementi extramusicali nella performance jazzistica”. In quell’humus ha modo di collaborare con artisti provenienti da varie parti d’Italia, come Fabrizio Puglisi, Domenico Caliri, Paolo Fresu ecc. In quegli anni fonda il collettivo bolognese “Bassesfere”, assieme ad altri esponenti della musica jazz e di ricerca di quegli anni. Il suo percorso artisti co lo porterà a suonare negli anni in Francia, Romania, Croazia, Slovenia, Bosnia/Erzegovina, Serbia, Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Ungheria, Norvegia, Spagna, Belgio, Danimarca, Polonia, Usa, Cina, Giappone, Etiopia, Turchia. Successivamente fonda assieme a Paolo Sorge e Carlo Natoli il progetto artistico "Improvvisatore Involontario”, che diventerà una delle label più influenti nel panorama italiano del jazz di ricerca. Da sempre interessato all’interdisciplinarità artistica, è anche scrittore di racconti, romanzi e poesie e ha pubblicato diversi articoli di musicologa e di critica cinematografica presso molte riviste specializzate. Nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, letterari, di danza e arti visive, collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers. Attualmente è leader dell’FCT Trio con Gianni Lenoci e Ferdinando Romano, del Francesco Cusa & The Assassins con Valeria Sturba, Giovanni Benvenuti, Ferdinando Romano, , dell’ensemble: "Naked Musicians”, del progetto di sonorizzazione di film d'epoca “Solomovie”, di Wet Cats (Gianni Lenoci, Francesco Cusa), Mancusa (Giovanni Mancuso, Francesco Cusa) Frank Sinapsi (Cusa/Merlin), The Machine (Cusa/Lenoci/Martino) e dello spettacolo musical-teatrale "K & Spada", in duo batteria e voce insieme all'attore e regista Giuseppe Carbone. Collabora con: Paolo Sorge “Trio" (Sorge, Evangelista, Cusa), Homage A Stanley Kubrick (Manzoni, Campobasso, Senni, Cusa), Italian Surf Academy (Marco Cappelli, Luca Lo Bianco, Cusa). Il suo Naked Musicians" è un metodo di conduction musicale che è stato realizzato in varie parti del mondo e da cui è stato tratto anche un libro di teoria musicale sulla “conduction”, chiamato, appunto “Naked Performers”. Ha eseguito musiche di Yotam Haber, Emilio Galante, Cristina Zavalloni, Magma, Alfredo Impullitti, Domenico Caliri, Tim Berne e molti altri. Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di racconti, romanzi aforismi e poesie - “Novelle Crudeli”, “Ridetti e Ricontraddetti”, “Racconti Molesti” editi da Eris Edizioni e Carthago, “Canti Strozzati” edito da “L’Erudita-Giulio Perrone Editore, “Stimmate” edito da Algra Editore, "Amare, Dolci PIllole" edito da “Fotocopie” - e di critico cinematografico per la rivista “Lapis”. Collabora dal settembre 2013 con la rivista "Cultura Commestibile", con scritti di cinema e curando la rubrica "Il Cattivissimo" e dall'agosto 2018 con il giornale on line "Sicilia Report" curando la rubrica "Lo Stiletto". La sua voce è presente nel "Dizionario del Jazz Italiano" a cura di Flavio Caprera.
Giovanni Benvenuti: sassofonista nato a Siena, si è diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione accademica al conservatorio di Bologna ed ha frequentato il master internazionale In.Jam all'accademia Siena jazz, oltre che corsi e seminari in Italia e all'estero (tra coi al Berklee college di Boston). È attivo come sassofonista e compositore in numerosi gruppi e si esibisce regolarmente in festival, rassegne e club in Italia e all'estero. Ha pubblicato numerosi dischi sia come leader che come sideman, come "Dissolvenze" per Improvvisatore Involontario. È direttore artistico del festival Val D'Agri jazz. È docente di musica d'insieme e sassofono all'accademia Siena jazz.
Ferdinando Romano: dopo il diploma al conservatorio "L. Cherubini" di Firenze e gli studi di composizione, ha completato la sua formazione in Svizzera dove ha avuto modo di studiare con Enrico Fagone e alcuni tra i migliori solisti internazionali del suo strumento. Ha pubblicato con l’Arcadia Trio di Leonardo Radicchi il disco "Don’t call it justice" (AlfaMusic 2019) che ha dato il via alla collaborazione con il grande trombonista americano Robin Eubanks. Lanciato discograficamente da Paolo Piangiarelli (Philology Records, Premio Massimo Urbani) nel 2010 ha pubblicato insieme al chitarrista Marco Poggiolesi i dischi “Tandem” (Philology 2010) e “Tandem. A ruota libera” (Dodicilune 2013). Ha lavorato anche come autore di musiche per film e spettacoli teatrali, scrivendo anche per orchestra e ensemble di archi. Nel 2017 vince il bando InJam presso Siena Jazz studiando con il trombonista Glenn Ferris e il sassofonista Logan Richardson. Viene insignito della borsa di studio per i migliori allievi durante i seminari estivi di Siena Jazz. Recentemente ha registrato il nuovo disco con il suo progetto “Totem feat. Ralph Alessi”, l’album uscirà in primavera per l’etichetta norvegese Losen Records. Svolge un’intensa attività live e in studio, collaborando con numerosi jazzisti della scena italiana e internazionale. Ha suonato in numerosi club, festival e sale da concerto in tutta Europa.